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OPEN CAPS

Photography

DATE

2022

COMMISSION

Personal

LOCATION

Italy / Sud Sudan
Italian version

Open Caps è un reportage fotogiornalistico nato dall'idea progettuale della giornalista Marta Genova con le mie le fotografie. Documenta gli effetti concreti e tangibili d i una semplice e buona pratica ecologica: la raccolta dei tappi di plastica.

È dal reportage pubblicato che nasce successivamente l’idea di realizzare una mostra fotografica itinerante perché divulgativa dal titolo "Open Caps. Dalla Sicilia al Sud Sudan, una storia di sostenibilità sociale e ambientale".

Trenta fotografie scattate con sistema Fujifilm GFX100 che raccontano una storia che parte dall'oratorio di un piccolo paese in provincia di Palermo, Villaciambra, che da anni porta avanti l’iniziativa della raccolta dei tappi coinvolgendo le famiglie della diocesi di Monreale e le scuole, e alla quale aderiscono anche alcune realtà parrocchiali della città di Palermo. Attraverso l’opera e l’iniziativa “borse di studio” portata avanti dai missionari comboniani, si arriva fino a Juba, capitale del Sud Sudan, paese come noto martoriato dalla guerra, dalla fame, le malattie.

Effetti concreti, ma soprattutto positivi, che si diffondono (anche) fino a 5mila chilometri di distanza: il primo nell'immediato, sull’ambiente, perché tonnellate di tappi raccolti vuol dire tonnellate di plastica in meno nel nostro habitat e il secondo legato all’aspetto sociale; a Juba, capitale del Sud Sudan, alcune ragazze e ragazzi possono studiare e diplomarsi grazie a delle borse di studio finanziate proprio dalla vendita di questi tappi ad un’azienda siciliana che li ricicla. Per questi giovani l’unica speranza di un futuro, l’unica salvezza, è l'istruzione che proprio in questo paese è ai livelli più bassi su scala mondiale.

Open Caps documenta tutto questo, dalla Sicilia al Sud Sudan, da Villaciambra alla scuola di Juba in cui la giornalista e il fotografo sono andati per poter poi (di)mostrare il risultato concreto e tangibile della solidarietà della gente e di azioni di sostenibilità ambientale. Non un reportage sulla guerra, sulla povertà, sulla tragedia, ma su quanto di bello esiste nonostante tutto questo. Bellezza che va diffusa e va sostenuta. 

La realizzazione del reportage si è potuta concretizzare grazie al sostegno dell’associazione Caramella Smile, un’organizzazione italiana di volontariato fatta da medici e chirurghi che operano in Etiopia con un progetto per la diagnosi e le cure di malformazioni cranio facciali e di cui fa parte anche il medico palermitano Antonio Puccio, che, venuto a conoscenza del lavoro fotografico, della volontà di voler partire per il Sud Sudan ma delle difficoltà economiche che questo comportava per la giornalista e il fotografo, si è offerto di sostenere la spesa per i biglietti aerei.

English version

Open Caps is a photojournalistic reportage born from the project idea of journalist Marta Genova with my photographs. It documents the concrete and tangible effects of a simple and good ecological practice: the collection of plastic caps. 

It is from the published reportage that the idea of creating a traveling photographic exhibition was subsequently born because it is popularized entitled "Open Caps. From Sicily to South Sudan, a story of social and environmental sustainability."

Thirty photographs taken with Fujifilm GFX100 system that tell a story that starts from the oratory of a small town in the province of Palermo, Villaciambra, which for years has been carrying out the initiative of collecting caps involving families of the diocese of Monreale and schools, and to which some parish realities of the city of Palermo also adhere. Through the work and the "scholarship" initiative carried out by the Combonian missionaries, it reaches as far as Juba, capital of South Sudan, a country as known tormented by war, hunger, diseases.

Concrete effects, but above all positive ones, that spread (even) up to 5 thousand kilometers away: the first one in the immediate, on the environment, because tons of collected caps means tons less plastic in our habitat and the second one related to the social aspect; in Juba, capital of South Sudan, some girls and boys can study and graduate thanks to scholarships financed just by the sale of these caps to a Sicilian company that recycles them. For these young people, the only hope for a future, the only salvation, is education, which in this very country is at the lowest level on a global scale. 

Open Caps documents all this, from Sicily to South Sudan, from Villaciambra to the school in Juba where the journalist and photographer went in order to then (di)show the concrete and tangible result of people's solidarity and actions of environmental sustainability. Not a reportage about war, poverty, tragedy, but about how much beauty exists despite all this. Beauty that should be spread and should be supported.

The realization of the reportage was made possible thanks to the support of the Caramella Smile association, an Italian volunteer organization made up of doctors and surgeons who work in Ethiopia with a project for the diagnosis and treatment of craniofacial malformations and of which Palermo doctor Antonio Puccio is also a member, who, having learned of the photographic work, of the desire to want to leave for South Sudan but of the economic difficulties this entailed for the journalist and photographer, offered to support the expense of airline tickets.